Max Pezzali, uno dei più grandi cantautori italiani, è arrivato in Campidoglio in sella alla sua Harley-Davidson, accolto da giovani fan entusiasti. Il cantautore ha spiegato il suo successo live nell’ultimo anno, con oltre 30 date sold-out nei palazzetti e un doppio appuntamento da 120mila persone allo stadio San Siro di luglio scorso.
Il 2 settembre, Max Pezzali concluderà le celebrazioni dei 30 anni di carriera con un live al Circo Massimo di Roma, uno dei luoghi più importanti del mondo. Il cantautore condividerà il palco con altri artisti che hanno fatto lunghi pezzi di strada con lui, come gli Articolo 31, Paola e Chiara, Colapesce Dimartino, Dargen D’Amico, Lazza, Sangiovanni e un dj time con Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso.
Max Pezzali ha spiegato la longevità delle sue canzoni come una sorta di ”ingenuità”. Egli rappresenta un modello facile, amato per quello che è, un ragazzo di provincia che è riuscito a raggiungere un grande successo.
Il Circo Massimo è anche un modo per omaggiare la città in cui ha vissuto per lunghi periodi e dove è nato suo figlio. Max Pezzali ha anche espresso la sua opinione sul festival di Sanremo, affermando che non è una cosa per lui.
La dimensione live ha fatto tornare anche la voglia di scrivere a Max Pezzali, dopo l’impasse creativa che gli aveva lasciato il covid. Egli ha affermato che non è più un obbligo morale o una conditio sine qua non pubblicare dischi, ma l’obiettivo per un artista è scrivere una canzone che rimanga.
Max Pezzali è uno dei più grandi cantautori italiani, che ha saputo conquistare il cuore di una generazione con la sua musica. Il 2 settembre, il cantautore concluderà le celebrazioni dei 30 anni di carriera con un live al Circo Massimo di Roma, uno dei luoghi più importanti del mondo. Un evento che sicuramente rimarrà nella storia della musica italiana.
